I navigator sono pronti a salpare ma i problemi occupazionali della Sicilia restano sotto gli occhi di tutti. Secondo l’ultimo rapporto Svimez, da cui l’Isola non è affatto esente, lo spopolamento della città è causato dalla cronica assenza di lavoro. Per questo bisogna intervenire e l’assessore Antonio Scavone lo sa bene: “Oltre ai 400mila del reddito, dobbiamo dare risposta ai 150mila disoccupati rimasti fuori da tutto – ha spiegato – Non dobbiamo permettere che facciano la valigia anche loro”. Mentre si cerca un modo (a breve partiranno le selezioni per 388 nuove figure) per portare all’interno dei Centri per l’impiego e degli ispettorati al lavoro l’ex personale della Formazione professionale (in primis gli ex sportellisti), Scavone annuncia una novità anche per i 900mila ‘neet’ (tecnicamente i ragazzi fino a 29 anni che non studiano e non lavorano): “E’ pronto l’avviso che con 200 milioni di euro finanzierà 50mila tirocini con la fase 2 di Garanzia Giovani. Qui il problema è che sono ancora pochi i giovani che al termine dei sei mesi vengono contrattualizzati. Ci stiamo confrontando con le organizzazioni delle industrie, del commercio e della grande distribuzione per studiare delle misure che riescano ad agganciare il tirocinio alla successiva assunzione”.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
Scavone promette aiuti per 900 mila neet
antonio scavonelavoronavigator
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