Delle tante “prime volte” di un capo dello Stato a un evento, diciamo così, popolare o nazional-popolare – da Sandro Pertini ai Mondiali di calcio, ai tanti capi dello Stato a Venezia o alla Scala – la prima volta di Sergio Mattarella a Sanremo è forse la più politica di tutte.
Il perché è nell’incrocio – che con le canzoni c’entra poco – tra la “data”, questo 2023 in cui si celebra il settantacinquesimo compleanno della Costituzione, e la “forma” della partecipazione del capo dello Stato. Il quale, prevedibilmente dopo una lunga standing ovation a conferma del grande affetto che circonda la presidenza della Repubblica – uno dei pochi punti fermi nella lunga crisi italiana, e la gente lo sa bene – ascolterà e applaudirà il monologo sulla Costituzione di Roberto Benigni. Continua sull’Huffington Post