Con una circolare indirizzata ai manager delle Asp e degli ospedali, Salvatore Iacolino, direttore del dipartimento Pianificazione strategica dell’Assessorato alla Salute, ha autorizzato lo sblocco dei concorsi, per la dirigenza e il comparto, che però dovranno tenere conto dei tetti di spesa assegnati. La nota di Iacolino è concepita «nell’ottica del perseguimento degli obiettivi prioritari assegnati ad ogni direzione generale e al fine di assicurare un’attenta programmazione dei fabbisogni assistenziali per ciò che attiene la gestione del personale».
Le direzioni, quindi, possono «procedere autonomamente e con la connessa assunzione di responsabilità ad avviare/definire le procedure di reclutamento (comprese quelle di mobilità) del personale, dirigenziale e del comparto, secondo le previsioni dei piani di fabbisogno di personale e degli organici aziendali, nel rispetto dei limiti di spesa assegnati». Al contempo via libera «secondo le disposizioni contrattuali del settore vigente, al riconoscimento delle progressioni giuridiche/economiche del comparto sanità e al riconoscimento degli incarichi professionali e dirigenziali, esclusi quelli di UOC per i quali permane l’obbligo della preventiva autorizzazione». Inoltre le direzioni potranno «avviare e/o definire le procedure di stabilizzazione per il personale precario» in base alla normativa in materia e alle direttive assessoriali impartite nel tempo.