“La Presidenza della Regione non dispone dell’elenco dei candidati idonei alla nomina a manager di aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche siciliane”. Lo afferma Renato Schifani, dopo la pubblicazione di notizie di stampa relative alla conclusione della selezione che la scorsa settimana ha visto la celebrazione dei colloqui. Tra i 102 partecipanti se ne sono presentati 90: e 49 di essi sono finiti nella lista dei “maggiormente idonei” per rivestire l’incarico di direttore generale nelle 9 Aziende sanitarie provinciali, le 2 Arnas (Garibaldi di Catania e Civico di Palermo), le 3 aziende ospedaliere (Villa Sofia-Cervello a Palermo, Papardo a Messina e Cannizzaro a Catania), i 3 Policlinici (Palermo, Catania e Messina) e l’Irccs Bonino Puleio di Messina.

“La Commissione regionale per la selezione dei candidati – prosegue Schifani – infatti, non ha ancora comunicato la conclusione della procedura valutativa. Quando i relativi atti saranno sottoposti alla Presidenza, ci riserviamo di valutare la coerenza di questi ultimi con le prescrizioni previste dal bando, votato all’unanimità dalla giunta di governo, e dalla legge”.

La pubblicazione dell’elenco da parte di alcuni siti aveva generato l’ira del Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo: “Circolerebbe un elenco – redatto non si sa da chi – di aspiranti direttori generali della sanità, non si capisce se idonei o più idonei rispetto a meno idonei e perciò nominabili o forse no. Sarebbe un’iniziativa arbitraria, abusiva e illegittima, che vede la disapprovazione unanime della Commissione Sanità dell’Ars e di cui neppure il Presidente della Regione fino a ieri era a conoscenza”. La nota degli autonomisti porta la firma dell’on. Giuseppe Lombardo (nella foto), componente della Commissione Sanità all’Ars, insieme ai deputati dei Popolari e Autonomisti on. Giuseppe Castiglione e on. Giuseppe Carta, e all’assessore Roberto Di Mauro. “A scanso di ricorsi alle magistrature penale ed amministrativa, di equivoci e di polemiche, di cui non si avverte il bisogno, è indispensabile – dicono Lombardo & Co. – che si assicuri che il fantomatico elenco, ammesso che esista, non ha nessun valore e si prenda atto che la commissione esaminatrice ha dichiarato idonei gli esaminati che hanno superato la prova”.

Tranchant anche i Cinque Stelle: “All’elenco degli idonei per il concorso che stabilirà chi dovrà guidare le aziende della sanità siciliana c’è solo un commento da fare: sta per ripartire la giostra della lottizzazione. E finché la politica, non ci stancheremo mai di dirlo, non la smetterà di farla da padrone in questo mondo, avremo un sistema sanitario pessimo come quello attuale”. “Tra l’altro – conclude il capogruppo grillino Antonio De Luca – anche la procedura adottata non è la più ortodossa. La notizia di questi due elenchi ha colto di sorpresa la stessa commissione, che ha deciso di riunirsi mercoledì prossimo, invitando il governo, per vedere chiaro sulla vicenda”.