Rula e il monologo sulle donne

Palestinian journalist Rula Jebreal and Italian singer Tiziano Ferro perform on stage at the Ariston theatre during the 70th Sanremo Italian Song Festival, Sanremo, Italy, 04 February 2020. The festival runs from 04 to 08 February. ANSA/ETTORE FERRARI

Uno dei momenti più attesi della prima serata del Festival di Sanremo va in onda poco prima della mezzanotte, quando Rula Jebreal, giornalista e consigliera del presidente francese Emmanuel Macron, tiene il suo monologo contro la violenza sulle donne: “Voi non avete nessuna colpa” ha detto la giornalista in un intenso racconto autobiografico. “Mia madre si è suicidata dandosi fuoco per le violenze subite. Il suo corpo era stato luogo della sua tortura perché fu brutalizzata e violentata due volte, la prima a 13 anni”. “Io sono diventata quella che sono grazie a mia madre e grazie a mia figlia, seduta tra voi” dice tra le lacrime. “Sono stata scelta per celebrare la musica e le donne. Domani chiedetevi com’erano vestite le conduttrici del festival, ma che nessuno mai chieda più a una donna stuprata com’era vestita. Nessuno può toglierci il diritto di addormentarci con una favola. Noi donne vogliamo essere musica”. Lacrime e commozione, oltre alla standing ovation del pubblico. La Jebreal, poi, è passata in conduzione al fianco di Diletta Leotta.

Buttanissima :

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