Si intitola “Subway”, l’anima multiculturale e metropolitana del compositore, fisarmonicista e pianista Ruggiero Mascellino. Un nuovo disco, il trentunesimo, realizzato nel segno della diversità, delle etnie diverse che popolano le stazioni di servizio metropolitane delle nostre città.
Dieci brani di diverso stile, dal manouche alla musica pop, il jazz, la musica classica fino alla musica da film di Nino Rota, con un arrangiamento a “Brucia la terra”, dal film Il Padrino, unico brano cantato nel disco da Alessandra Salerno.
“Per realizzare questo disco, registrato al Music Box Rec Studio di Vincenzo Puccio a Palermo e in uscita la prossima primavera – racconta Ruggiero Mascellino, a poche settimane dal sold out all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove si è esibito nella Notte di San Silvestro in un concerto con Tosca, dedicato alla musica popolare romana – mi sono avvalso della collaborazione di musicisti di stile diverso, per rafforzare il concetto di diversità presente anche nella musica. Ho tratto ispirazione dalle stazioni metro di Tokyo, dove ad ogni fermata trovi una musica diversa”.
Hanno lavorato al disco i chitarristi Matteo Mancuso, Vincenzo Mancuso che ha dato un tocco pop grazie alle sue collaborazioni con De Gregori, Barbarossa e Renato Zero, e Tobia Vaccaro, storico chitarrista di Rosa Balistreri, che ha fornito un taglio popolare, il contrabbassista Massimo Patti, i batteristi Emanuele Rinella e Gabriele Palumbo, Marco Spinella, Salvo Compagno, i sassofonisti Gaspare Palazzolo e Fabio Rizzo, il piccolo Duilio Virzì con i suoi ritmi popolari, Alfredo Gilè, Emilio Vellati al banjo, i chitarristi elettrici Simone Campione e Simone Ferrara e il quartetto d’archi del Teatro Massimo, Silviu Dima (primo violino), Gigi Di Stefano (secondo violino), Matteo Giacosa (viola) e Giuseppe Nastro (violoncello).
L’ultimo giorno del 2018 non è stato solo il successo con Tosca a Roma, ma il debutto del tour italiano della compagnia acrobatica Sonics a Venaria Reale, con lo spettacolo “Steam”, che vede le musiche originali composte da Ruggiero Mascellino.