Alla Regione c’è troppo lavoro da smaltire. Per questo il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture, Salvatore Lizzio, ha scritto ai dirigenti delle Aree e dei Servizi per revocare le ferie già concesse: l’obiettivo è completare i pagamenti ad aziende ed enti locali. Come fa sapere l’Ance, associazione dei costruttori edili, si parla di decine di milioni di euro “in sospeso”. “A questi dipendenti va un grande ringraziamento – dice l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – perché stanno permettendo di liquidare decine di milioni di euro che rappresentano una boccata di ossigeno per l’economia regionale, recuperando giornate preziose. Tra i beneficiari c’è, ad esempio, il Cas, Consorzio autostrade siciliane, che conseguentemente potrà pagare le aziende per gli interventi eseguiti sulle autostrade siciliane e queste, a loro volta, potranno pagare regolarmente gli stipendi ai propri lavoratori. Un gesto molto apprezzato da tutti che dimostra che la Regione non si ferma neanche nel periodo di Ferragosto, soprattutto quando bisogna affrontare questioni urgenti, e che in cima alle priorità c’è la tutela di enti, aziende e lavoratori”.

“Lo sforzo di digitalizzazione delle procedure e di sollecito ai rami dell’amministrazione, che ha fin qui consentito al governo Schifani di ridurre i tempi di riaccertamento dei residui e di sbloccare finalmente il saldo delle fatture alle imprese edili ha, però, ancora bisogno di un successivo step per riuscire a imprimere altrettanta celerità ai successivi iter burocratici di pagamento”. Lo afferma Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, che aggiunge: “Così anche quest’anno, a Ferragosto, la Regione si è ritrovata con un significativo arretrato di mandati da smaltire per decine di milioni di euro. Intanto questi ritardi amministrativi hanno costretto gli imprenditori in molti casi a sospendere i cantieri, a porre il personale in cassa integrazione e a restare nelle aziende per fare fronte alle proteste dei fornitori e ai solleciti delle banche”.

“L’Ance Sicilia – conclude Cutrone – apprezza ora il fatto che, in coerenza con gli sforzi fin qui compiuti, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, abbia sollecitato il dirigente
generale del dipartimento Infrastrutture, Salvatore Lizzio, ad adottare i necessari provvedimenti; e che, a sua volta, Lizzio abbia richiamato dalle ferie alcuni dipendenti per smaltire l’arretrato. Si tratta di
pagamenti dai quali dipende la prosecuzione dei cantieri di importanti infrastrutture che la Sicilia attende da decenni. Secondo quanto fa sapere l’assessore, la prospettiva è di completare le pratiche entro la prossima settimana, compresi i trasferimenti al Cas per pagare i propri appaltatori fra i quali, ad esempio, Cosedil e Tosa Appalti. Una buona notizia particolarmente utile in un mese di agosto assai sofferto!”.