Il rimpasto passa da Agrigento. Uno dei due nomi che Forza Italia proporrà al presidente Musumeci per il proprio turnover interno è quello di Vincenzo Giambrone, caldeggiato anche dall’on. Gallo Afflitto. Potrebbe prendere il posto di Bernadette Grasso, seguendo la logica di una migliore rappresentanza territoriale. Ma non è esclusa un’altra ipotesi: grazie all’accordo strutturato fra FI e Autonomisti, fra Micciché e Lombardo – sul piatto potrebbe finire la delega all’Agricoltura, al momento di proprietà azzurra. A quel punto l’Mpa potrebbe rinunciare a Scavone (che guida l’assessorato al Lavoro) e premiare il lavoro certosino di Roberto Di Mauro, vicepresidente dell’Ars e grande artefice del successo del candidato sindaco Franco Miccichè ad Agrigento. Un’opzione che piace poco a Carmelo Pullara, altro agrigentino del gruppo, che da mesi però è in rotta di collisione con i compagni d’avventura Compagnone e, appunto, Di Mauro. Lui ha proposto La Rocca Ruvolo, che da poche settimane ha aderito al progetto dei Berluscones.