Nel corso del dibattito dell’altra sera all’Ars, Nello Musumeci ha puntato gli esponenti del Pd. E, rivolgendosi a Cracolici (che gli aveva imputato la perdita di credibilità da parte dell’istituzione regionale), ha affrontato una disamina del suo predecessore, Rosario Crocetta: “Ma crede davvero che i siciliani siano tutti affetti da amnesia? Crede davvero che siano tutti smemorati? Ma come si può pensare che su un episodio del genere c’è il rischio che si perda la credibilità dell’istituzione proprio nei giorni in cui, sulle cronache dei giornali, torna alla ribalta il sistema Lumia-Montante che ha visto, per cinque anni, il governo passato ostaggio di un gruppo di potere e di un cerchio magico che ha fatto cose incredibili? Ha fatto le cose peggiori, ma nel modo migliore… Come se i siciliani avessero dimenticato, solo per restare in ambito sanitario, la squallida vicenda dello sbiancamento anale, non mi interessa se vera o presunta. Ma come si può non ricordare le parole agghiaccianti pronunciate dalla dottoressa Borsellino, che se n’è andata sbattendo la porta e, a chi chiedeva il perché delle dimissioni, rispondeva ‘prevalenti ragioni di ordine etico e morale’ e aggiungeva: ‘vi sono stati accadimenti che hanno aggredito la credibilità delle istituzione sanitaria’. Ma davvero pensate che tutte le stagioni siano uguali? Il buonsenso dovrebbe suggerire di evitare accostamenti”.
Enrico Ciuni
in Il sabato del villaggio
Musumeci in aula cita lo sbiancamento anale
nello musumecirosario crocetta
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