Da un lato ci sono gli irriducibili retequattristi, i pasdaran del centrodestra, i guardiani della rivoluzione meloniana, pronti a difendere, perinde ac cadaver, tutte le cause e tutti i personaggi riconducibili a Giorgia e al suo partito: da Del Mastro a Sgarbi, da Crosetto a Lollobrigida. Dall’altro lato c’è lei, Bianca Berlinguer, con il suo cerchio magico di opinionisti “de sinistra”: alcuni carismatici, altri molto folkloristici e rissaioli. E’ una partita all’ultimo punto di share e all’ultimo fuori onda, per non dire all’ultimo sangue. Che si gioca dentro le mura di Mediaset, esattamente nello spazio che precede la prima serata. Fino a ora non ci sono vincitori e vinti. Stava sotto il quattro per cento il tremulo Nicola Porro, sta sotto il quattro anche la callida Bianchina. Il primo era frou frou. La seconda è indisponente. Aridateci Barbara Palombelli.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
“Retequattristi” contro Bianca
bianca berlinguermediaset
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