osì lontani, così vicini: Matteo Renzi e Luigi Di Maio. Eccoli, i due ex nemici, scriversi, parlarsi, consigliarsi, tessere trame nel Palazzo. In pubblico non si attaccano più da tempo, nonostante abbiano imbastito per anni la guerra dei due mondi. L’uno contro l’altro, speculari nel sottrarsi voti e piazze e sommarsi insulti e querele. L’elogio delle élite contro il populismo, il governo dei migliori alle prese con l’uno vale uno. Il giorno e la notte che adesso combaciano. E che da posizioni opposte spingono, a suon di smentite di rito, per il rimpasto. Per cingere ai fianchi così il premier Giuseppe Conte con la speranza di sussurrargli, al contrario di come usava urlare dire Beppe Grillo nei comizi, “arrenditi, sei circondato”. Continua su ilfoglio.it
Simone Canettieri per Il Foglio
in Buttanissimi Extra
Renzi e Di Maio, gli ex nemici che ora lavorano per il rimpasto
luigi di maiomatteo renzi
-
Articoli Correlati
-
La distratta Palermo ritrova Schillaci solo da morto
Esattamente come il Principe De Curtis, Totò era una maschera. La maschera prima struggente, spiritata,…
-
Era il calciatore del popolo. Per questo tutti amavano Totò
Non ho mai capito per quale squadra facesse il tifo mio nonno. La sera, a…
-
E Carlo Calenda restò solo
Se ne va anche Mara CarfagnaAnche Mara Carfagna ha deciso: via dal partito di Carlo Calenda. L'ostacolo è il campo…