L’eredità del G7 Agricoltura e Pesca a Siracusa s’è ridotta a una foto del ministro Lollobrigida in bermuda, che nemmeno i riccastri al circolo del tennis negli anni ’60. “Non è un fotomontaggio”, ha commentato Enrico Mentana, fra i primi, sui social. L’immagine dell’ex Cognato d’Italia sta facendo il giro del web, suscita ilarità. Niente di diverso rispetto a un ministro che ha condito questi due anni di legislatura di alcune sgrammaticature imperdonabili, talvolta patetiche (come la fermata del Frecciarossa a Ciampino, su richiesta). Aver portato i grandi del mondo a Siracusa, più che un impegno sensato per il rilancio dell’economia siciliana – chiedete a un agricoltore quali effetti catastrofici abbia provocato sulle colture la siccità – è parso un atto di redenzione, o di riparazione, rispetto alle parole dell’estate scorsa: “Per fortuna quest’anno la siccità ha colpito alcune zone del Sud e la Sicilia in particolare e molto meno altre zone del Paese”.
Comunque sia, Siracusa è stata trasformata in una fiera agroalimentare a cielo aperto. Ortigia imbellettata da cima a fondo. Duecento stand per seicento aziende, il brulichio del red carpet, il rumore di fondo della città paralizzata. Tutti tirati per una photo opportunity, e il via vai di ministri, sottosegretari, esponenti di partito, sindaci. Ecco, non ci veniva il termine: una passerella. Cui hanno partecipato anche i grandi del mondo. Per parlare di cosa? Il Ministro si è ridotto alle spiegazioni di rito, aggiungendo che “il tema della Sovranità alimentare è entrato appieno nell’agenda internazionale” e che “la pesca è per la prima volta centrale”.
Già, ma a quale scopo? Cos’ha determinato questo appuntamento sulla vita degli italiani? Di chi ogni giorno si alza per coltivarli, i campi? Su coloro che temono l’introduzione della tassa sui trattori fermi? Per quelli che ancora attendono – come avviene in Sicilia – per i ristori delle calamità naturali (anche i pagamenti del ciclone Athos del 2012 risultano “sospesi”)? Che cosa potranno raccontare di aver visto queste persone, al netto di un ministro con i bermuda camouflage e delle orribili scarpe tricolori? Che cosa potranno raccontare di aver sentito al netto delle solite frasi di circostanza e vuote di significato? Lo spieghi Lollobrigida, anziché dare addosso a quelli che si sono soffermati sul suo look. O finirà per assomigliare a un Balilla qualunque…