Malta, Spagna e Grecia: stretta sugli arrivi

Ancora un giro di vite in Sicilia nel contrasto alla diffusione del Coronavirus. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha varato un’ordinanza con la quale si impongono misure di controllo sanitario su quanti arrivano o rientrano da Malta, Spagna e Grecia dopo i recenti casi di “positività” riscontrati sui turisti di ritorno dai tre Paesi. Il più clamoroso a Canicattini Bagni, dove 11 ragazzi sono rientrati “contagiati” da Malta (anche due loro familiari sono risultati positivi al Covid).  “Abbiamo serie preoccupazioni per quanto avviene a Malta, in Grecia e in Spagna – ha detto Musumeci – I siciliani che rientreranno da questi tre paesi dovranno sottoporsi a una sorta di ‘quarantena volontaria’, alla fine della quale dovranno effettuare il tampone. Si tratta di un sacrificio che dobbiamo chiedere necessariamente”.

Nell’ordinanza di legge che “si avrà l’obbligo di registrarsi sul sito internet www.siciliacoronavirus.it, compilando integralmente il modulo informatico previsto”, e inoltre “rendere immediata dichiarazione attestante la presenza nell’Isola al proprio Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta, al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale competente per territorio nonché al proprio Comune di residenza o domicilio; essere presi in carico dalle U.S.C.A. territorialmente competenti ai fini del compiuto assolvimento della sorveglianza sanitaria”. Sarà obbligatorio l’ isolamento fiduciario presso la propria residenza o domicilio, adottando una condotta improntata al distanziamento dai propri congiunti e/o coabitanti, e alla fine di tutto questo “essere sottoposti a tampone oro-rino-faringeo al termine del periodo di quattordici giorni di quarantena”.

“Per i lavoratori pendolari che si recano frequentemente in questi tre paesi – ha aggiunto il presidente della Regione, nell’intervista al Tgr Sicilia – c’è l’obbligo di registrazione: saranno tenuti sotto controllo dai servizi sanitari che interverranno tempestivamente in caso di allarme”. Il governatore ha chiarito, per tutti, che “c’è la necessità di portare obbligatoriamente la mascherina, anche negli ambienti esterni, se non c’è la certezza di potere mantenere la distanza di un metro dall’interlocutore”.

LE MISURE RISERVATE AI SICILIANI
In particolare, i residenti o domiciliati nell’Isola che sono stati a Malta, in Grecia o in Spagna (anche solo di transito) dovranno registrarsi sul sito internet www.siciliacoronavirus.it, darne comunicazione al proprio medico di famiglia o al pediatra di libera scelta, al dipartimento di Prevenzione Asp competente per territorio ed al Comune di residenza o domicilio. I cittadini in questione saranno presi in carico dalle Usca per la sorveglianza sanitaria e dovranno rimanere in isolamento fiduciario per 14 giorni. Al termine della quarantena, saranno sottoposti a tampone. Tale misura è frutto di un’attenta analisi dell’attuale dato epidemiologico che è caratterizzato dai rientri di soggetti siciliani positivi principalmente da Malta.
TURISTI E NON RESIDENTI O DOMICILIATI IN SICILIA
La nuova ordinanza prevede una azione di sorveglianza e monitoraggio sanitario anche per le persone non residenti o non domiciliate nell’Isola che, provenendo o transitando da Grecia, Malta e Spagna facciano ingresso in Sicilia a partire dal prossimo 14 agosto. Per loro scatterà l’obbligo di registrazione sul sito internet siciliasicura.com, e di utilizzo dell’app  “SiciliaSiCura” “con finalità di contatto con il Servizio sanitario regionale (Ssr) ed eventuale monitoraggio/assistenza del proprio stato di salute”. Saranno le Uscat (Unità sanitarie di continuità assistenziale turistica) a prendere in carico tutti i soggetti registrati.CHI E’ ESENTATO
Sono esentati dagli obblighi previsti gli equipaggi e il personale viaggiante dei mezzi di trasporto, gli operatori sanitari nonché coloro che si recano e rientrano dai territori di Grecia, Malta e Spagna esclusivamente per documentati motivi di lavoro o di salute. Queste persone dovranno comunque compilare un modulo e trasmetterlo al Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana.L’ordinanza entrerà in vigore a partire dal prossimo  14 agosto  e avrà validità fino al 10 settembre 2020.
Paolo Cesareo :

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