Grandi numeri per l’aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo, che durante le vacanze natalizie ha visto aumentare il numero dei passeggeri. Dal 21 dicembre 2019 al 7 gennaio 2020, infatti, sono previsti 2.294 movimenti (circa 210 in più del 2018) che faranno impennare il numero totale dei passeggeri di 312 mila unità, 24.400 viaggiatori in più dello stesso periodo a cavallo tra il 2018 e il 2019. Anche la previsione di chiusura dell’anno in corso fa registrare un aumento percentuale di circa il 6% e una previsione di passeggeri totali di 7 milioni.
Dalle stime elaborate dall’ufficio statistiche della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, i passeggeri crescono del 6%, quasi il doppio della crescita media a livello nazionale, fino a raggiungere il tetto dei sette milioni. Anche sul versante del numero di voli effettuati dalle due piste del “Falcone-Borsellino” si registrano dati più che positivi: in totale saranno 51.028 i movimenti effettuati nel 2019, con un aumento di 2.741 (+6%) rispetto al 2018. Durante il 2019, secondo le stime di fine anno, i passeggeri nazionali saranno poco oltre 5 milioni, che corrisponde a un incremento del 2,3%. I movimenti nazionali (37.708) sono aumentati del 3%. Boom di passeggeri internazionali, che si attestano poco sotto i due milioni (1.945.000), facendo segnare un incremento del 15,50% (circa 300 mila viaggiatori in più rispetto al 2018). Percentuali in crescita anche per i movimenti internazionali: 13.320 (+13%), con un aumento di 1.500 movimenti. Le prime cinque compagnie per volume di traffico sono: Ryanair, Alitalia, Volotea, EasyJet Group e Vueling.
Tra gli altri aeroporti, Catania ha tagliato prima di Natale il traguardo dei dieci milioni di passeggeri, mentre sia Trapani che Comiso risultano in calo: Birgi perde il 12,5 per cento e si ferma a 385.676 passeggeri. Il Pio La Torre ha un calo del 16,5 per cento con 335.878 passeggeri.
Ma le maggiori novità dovrebbero registrarsi nel 2022: Palermo, così come lo scalo “Bellini” di Catania, dovrebbe usufruire della continuità territoriale, ossia i voli a prezzi calmierati per tutti i residenti. La proposta di Italia Viva, approvata dalla commissione Bilancio in Senato, dovrà passare al vaglio dell’Europa. Poi, eventualmente, tornare al Ministero delle Infrastrutture per la scelta delle rotte e la predisposizione del bando di gare per le compagnie aeree. Trapani e Comiso ne beneficeranno dal prossimo marzo.