Dopo 5 anni di processo davanti al tribunale di Trapani Paolo Genco, presidente dell’ente di formazione Anfe (difeso dall’avvocato Massimo Motisi), è stato assolto perché il fatto non sussiste. Assolti anche Baldassare Di Giovanni, titolare della società la Fortezza, ritenuto socio occulto di Genco (difeso dall’avvocato Giovanni Di Benedetto); Tiziana Paola Monachella, responsabile dell’Anfe di Castelvetrano (avvocato Cinzia Calafiore); Aloisia Miceli, direttore amministrativo dell’ente (difesa dagli avvocati Roberto Mangano e Miriam Lo Bello); Rosario Di Francesco direttore della Logistica di Anfe. L’accusa sosteneva che il presidente dell’ente avrebbe ottenuto finanziamenti non dovuti e utilizzato i soldi per fini personali. Accusa caduta al termine del processo. Nel corso del dibattimento, il pubblico ministero Franco Belvisi aveva chiesto la condanna per tutti gli imputati. L’inchiesta “Dirty training” della Guardia di finanza aveva avuto inizio nel 2017 con arresti e con il sequestro di 41 unità immobiliari, oggi dissequestrate dal Tribunale di Trapani.
Paolo Cesareo
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Processo Anfe: assolto Paolo Genco
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