Il presidente della Camera di Commercio Sud-Est, Pietro Agen, in qualità di socio di maggioranza della Sac, la società di gestione dello scalo di Catania, ha replicato alle parole dell’assessore Marco Falcone: “Non ho motivo alcuno di dire qualcosa e credo che la nota di Falcone lasci intravedere qualche problema all’interno del governo – ha detto Agen – Noi dialoghiamo da un anno col presidente Musumeci. E l’altro ieri ci siamo sentiti con l’assessore Turano. Ora se all’interno del governo ci sono posizioni diverse non dobbiamo certo preoccuparci noi”. Falcone ha anche sostenuto che Fontanarossa non è un “giocattolo per pochi”. Ma Agen ha spiegato che “non c’è niente per nessuno e invitiamo chiunque a dimostrare il contrario. A Falcone diciamo di parlare col suo presidente”. Il 30 ottobre “ci sarà l’assemblea che darà mandato alla Sac di procedere alla vendita della maggioranza delle quote”. Nel frattempo, come riportato da Repubblica, il presidente della Regione Musumeci avrebbe però congelato la delibera portata dall’assessore Turano per autorizzare l’Irsap, socio della Sac, a vendere le suo quote. Tutti gli altri soci (CamCom, Città metropolitana di Catania e libero Consorzio di Siracusa) si sono invece detti disponibili.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Privatizzazione, scontro tra Falcone e Agen
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