Dopo i problemi riscontrati nei voli Aeroitalia e le numerose lamentele dei passeggeri a causa di ritardi, annullamenti e criticità, ieri Go To Travel, società controllata da Forlì Airport, ha comunicato ufficialmente la risoluzione, con effetto immediato, di tutti i rapporti contrattuali sottoscritti con la compagnia Aeroitalia in relazione ai voli in partenza da Forlì con il marchio Go To Fly. Aeroitalia è il vettore accolto da Schifani in Sicilia per spezzare il duopolio Ita-Ryanair. La compagnia collegava l’aeroporto di Forlì con Lampedusa e Pantelleria, ma anche Comiso, diventata una vera e propria base con le sue tratte per Roma, Milano e Bologna (e dall’8 luglio anche Bucarest).
L’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi, rassicura: “La presenza di Aeroitalia, su Catania e Comiso sta funzionando bene, non risultano particolari disservizi – spiega a ‘La Sicilia’ -. La compagnia ha fatto degli investimenti importanti e ne farà degli altri”. L’unico collegamento da Fontanarossa è Bergamo Orio al Serio. Da Palermo, invece, è già attivo il volo per Fiumicino. L’unico stop definitivo per il momento, riguarda, quindi, Forlì.
“La decisione relativa alla risoluzione – si legge nel comunicato diramato da “Go to travel”, società di gestione dell’aeroporto di Forlì – è maturata a seguito dei numerosi, reiterati tentativi, purtroppo non accolti dal vettore, volti a ricomporre e rinnovare un clima di proficua fiducia e collaborazione; così da ristabilire, eliminando i disagi dovuti a ritardi, cancellazioni, rimborsi e riprotezioni su altri voli, l’auspicata e regolare attività degli aeromobili impiegati nelle connessioni da e per l’aeroporto di Forlì”.
Forlì Airport continuerà ad assicurare le rotte tolte ad Aeroitalia. “Tutte le tratte saranno operate, in continuità da altri vettori europei in grado di gestire, con le rispettive flotte, tutte le destinazioni in programma, alcune di valore fortemente strategico per il territorio romagnolo, sia nel corso della presente estate, sia nella prossima stagione invernale”.