La Regione, con tre differenti decreti firmati dall’assessore Giovanna Volo e del Direttore della Pianificazione strategica Salvatore Iacolino, ha dato il via libera al riparto delle risorse 2024 destinate all’indennità di Pronto soccorso, alle prestazioni aggiuntive e all’incremento fondi per le particolari condizioni di lavoro e per la retribuzione degli incarichi.
Con il Decreto n. 20 è stata approvata la ripartizione fra le Aziende del SSR delle risorse per il personale medico e del comparto sanitario che opera nei Pronto Soccorsi ospedalieri. Per il 2024 le risorse destinate alle Regione Siciliana ammontato a 14 milioni, dei quali 5,2 per la dirigenza medica e 8,8 per il comparto sanitario. L’obiettivo di questa indennità è ristorare il disagio a cui sono sottoposti i dipendenti nell’ambiente lavorativo dei servizi di pronto soccorso. Con il decreto n.21 si è proceduto, invece, alla ripartizione delle risorse assegnate alla Regione Siciliana per la remunerazione delle prestazioni aggiuntive rese dal personale medico e dal comparto sanità (per un plafond complessivo di circa 22 milioni). L’obiettivo è far fronte alla carenza di personale sanitario, nonché ridurre le liste d’attesa e il ricorso alle esternalizzazioni, con l’incremento delle tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive fino ad € 100,00 per la dirigenza medica e fino ad € 50,00 per il comparto sanitario. Infine, con il decreto n.22, è stata approvata la ripartizione delle risorse destinate all’incremento del Fondo per la retribuzione delle particolari condizioni di lavoro (art. 73 CCNL area sanità) e del Fondo per la retribuzione degli incarichi (art. 72 CCNL area sanità). In palio altri 9 milioni.