“I dati di Ispra sulla raccolta differenziata confermano il percorso virtuoso della Sicilia che a livello nazionale risulta la seconda regione per incremento percentuale ottenuto nel 2019”. Lo afferma l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, commentando il rapporto annuale sui rifiuti urbani dell’Ispra, l’istituto di ricerca del ministero dell’Ambiente, riferito al 2019. “Tanto c’è ancora da fare per recuperare terreno e raggiungere la media nazionale – chiarisce l’assessore – ma l’incremento di 9 punti in un anno certamente conferma l’efficacia dell’azione del governo Musumeci e l’impegno dei Comuni. Sulla media regionale tra l’altro pesa il dato delle tre città metropolitane su cui però sono in corso attività importanti che vedono impegnati i governi nazionale, regionale e locale, al lavoro per invertire la rotta. Siamo riusciti inoltre a sbloccare finalmente un accordo del 2011 col ministero dell’Ambiente e il Conai che consentirà di erogare 18 milioni circa per Palermo, Catania e Messina, proprio per la raccolta differenziata e il controllo del territorio. Siamo certi che il piano rifiuti in fase di adozione e la realizzazione degli impianti previsti contribuiranno ad allineare i numeri della Sicilia al resto d’Italia”.
Paolo Mandarà
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Pierobon: Sicilia, cresce differenziata
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