Quanti discorsi di fine anno. Una volta c’era solo quello dal Quirinale, a reti unificate, prima del cenone: ma adesso con la liberalizzazione selvaggia si può vedere di tutto: i video-selfie storti di Salvini; Dibba e Di Maio sulla neve come Totò e Peppino; il delirio post-umano di Grillo, metà forzuto, metà iPad: e poi tanta scelta, forse troppa, grazie alle reti estere: Kim Jong Un, Bolsonaro, la regina Elisabetta. Troppa roba? Disdici quando vuoi? L’articolo completo su ilfoglio.it
Michele Masneri e Andrea Minuz
in Buttanissima Italia
Interpreti degli auguri a reti unificate
discorsosergio mattarella
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