Questa cosa di Draghi che governa fino al 2023 e oltre non convince. Già l’elezione di un nuovo presidente della Repubblica che non sia Draghi, con la prosecuzione del governo in carica fino a fine legislatura, ha il sapore di un’avventura difficile, probabilmente impossibile. Appena insediato al Quirinale il nuovo inquilino, chiunque egli sia, la pressione per nuove elezioni immediate si farebbe estrema e penetrerebbe nei piani alti della maggioranza attuale. Di fronte agli imperativi del piano di rinascita, e con una notevole forzatura, sarebbe possibile organizzare una linea di resistenza allo scioglimento delle Camere, ma si inizierebbe comunque la campagna elettorale e le conseguenze ricadrebbero per intero sul governo Draghi in carica. Si perderebbe l’effetto dell’esecutivo di emergenza, decisionista per la missione affidatagli e per un concorso di circostanze che la nuova situazione rimetterebbe in discussione integralmente. Continua su ilfoglio.it
Giuliano Ferrara per Il Foglio
in Buttanissimi Extra
Perché questa cosa di Draghi fino al 2023 non sta in piedi
mario draghi
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