Per Tajani dentro La Via, fuori Milazzo

In fondo alla curva potrebbe arrivare il sorpasso. Giovanni La Via – adesso – sembra il favorito per ottenere una candidatura a Bruxelles. La questione va avanti da settimane, ma Silvio Berlusconi dovrà decidere entro poche ore, al massimo martedì. L’eurodeputato uscente, di Catania, è caldeggiato dal presidente del Parlamento europeo, e numero due dei forzisti, Antonio Tajani. Che in un recente incontro pubblico a Bruxelles, nonostante i patti originari fossero altri, lo ha inserito nella rosa dei nomi in campo il prossimo 26 maggio. A sostegno di La Via, che alle ultime elezioni Regionali stava con Micari (addirittura era candidato al ruolo di vice-governatore) c’è anche l’area catanese del partito, che in queste ore ha rimarcato la necessità per Catania di vedersi garantita quanto meno una presenza in lista. Troppo forte il partito da quelle parti per lasciarlo a bocca asciutta. Era timidamente spuntato il nome di Basilio Catanoso per mettere pace tra le due anime di Forza Italia (l’altra è quella palermitana, che fa capo al coordinatore regionale Gianfranco Micciché), ma alla fine è La Via ad aver fatto breccia nel cuore di Pogliese, che raccoglie anche l’appoggio dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone. Da par suo, La Via non si è mai rassegnato all’idea di rimanere fuori. Negli ultimi giorni ha intensificato gli incontri (postati puntualmente su Facebook) a testimonianza del suo impegno per l’Europa. Che adesso potrebbe venire premiato. A costo di sconquassare il partito.