Davide Faraone o Leoluca Orlando, Fausto Raciti o Carmelo Miceli, Antonello Cracolici o Mirello Crisafulli, Totò Cardinale o Dore Misuraca? Ieri sera, travolto da una insana sindrome marzullesca, ho tentato di farmi una domanda e di darmi una risposta. Ma sono finito, come un ragazzino di primo pelo, in una piccola e inestricabile selva oscura fatta di smarrimento e confusione. Mi chiedevo: ma chi comanda oggi nel Pd siciliano? Per tutta la notte – oddio, che tormento – ho pestato acqua nel mortaio senza mai trovare una risposta. Sul far dell’alba una folgorazione: sarebbe come tracciare l’atlante di una terra che non c’è. Meglio riaddormentarsi. Senza speranza e senza disperazione.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Pd, ecco l’atlante di una terra che non c’è
davide faraonefausto racitileoluca orlandooperette immoralipd
-
Articoli Correlati
-
Via libera di FdI
Riggio all’aeroportoBeata ragionevolezza. E beata la capacità, che ogni tanto la politica ritrova, di guardare agli…
-
C’è aria di festa
nel retrobottegaProvate e tendere l’orecchio verso Palazzo d’Orleans. Capirete, dalla musica e dal fracasso, che nel…
-
Il dritto e il rovescio
di uno spot di SchifaniDopo la giravolta sull’autonomia differenziata e la capriola sulla riconferma di Marco Betta al vertice…