La sintonia fra Pd e Cinque Stelle si è sfarinata come la maggioranza di Draghi. Tranne in Sicilia, dove si stanno regolarmente svolgendo le primarie, a Roma volano stracci fra i vertici dei due partiti. Dopo l’attacco del vicesegretario dem Provenzano, che ha accusato di viltà chi ha provocato le dimissioni del premier e il ritorno alle urne, anche Enrico Letta – dopo aver parlato di “follia” – torna alla carica. E lo fa con un post inequivocabile: “L’Italia è stata tradita. Il Partito Democratico la difende. E tu?”. Sembra uno di quei meme che anticipano la campagna elettorale, ma i vecchi alleati grillini, in questa fase molto suscettibili alle critiche, non l’hanno presa bene. Dalla Sicilia il referente Nuccio Di Paola ha chiesto al Pd nazionale “chiarezza sull’alleanza in Sicilia: ci dica ora se vuole proseguire il comune cammino e non aspetti il verdetto delle primarie per pronunciarsi”. Ma la replica più feroce porta la firma di Giuseppe Conte…
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Pd e 5 Stelle ai ferri corti (almeno a Roma)
enrico lettagiuseppe contemovimento 5 stellepartito democratico
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