Ma come si fa a chiamare manager Daniela Faraoni, responsabile della sfortunata Asp di Palermo, la più estesa della Sicilia? Nella lotteria delle nomine lei è rientrata in quota Schifani. Ma il presidente della Regione difficilmente avrà vissuto il calvario dell’Ospizio Marino; un calvario al quale sono sottoposti i pazienti che non hanno i soldi necessari per bussare a un ambulatorio privato. In questo presidio territoriale succede, per esempio, che tre mesi fa è andata in pensione la specialista di diabetologia. L’Asp avrebbe dovuto sostituirla quasi subito: il collocamento a riposo non è una tegola che arriva all’improvviso. Invece l’ambulatorio è stato chiuso. E da tre mesi i diabetici vagano da un presidio all’altro. Costretti a nuove prenotazioni, a nuove liste d’attesa, a nuove via crucis. Un manager abitualmente risolve i problemi, la Faraoni li aggrava.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Palermo, se questa è la sanità pubblica
daniela faraoni
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