Al seminario sui Fondi europei organizzato da Annalisa Tardino a Palermo, il protagonista del day-1 è Matteo Salvini, segretario della Lega. Che nel corso del suo intervento in videocollegamento lancia un ultimatum agli alleati: “Siamo destinati a vincere le elezioni – ha detto Salvini -. In questo momento fioccano i candidati a sindaco: se il centrodestra non si metterà d’accordo sul nome saremo noi della Lega a organizzare le primarie e sceglieranno i cittadini il candidato”. L’ex Ministro dell’interno ha poi attaccato Leoluca Orlando: “Il sindaco di Palermo è campione del mondo per inefficienza a risolvere i problemi dei cittadini: dai rifiuti alla sepoltura delle bare. Si è costituito parte civile contro di me al processo Open Arms e vuole riempire la città di clandestini”.
Alla prossima riunione di centrodestra – fanno sapere fonti della Lega – Matteo Salvini proporrà che per tutti i Comuni dove non si troverà un accordo sul sindaco entro novembre, siano i cittadini a scegliere con le primarie entro la fine dell’anno. Città importanti come Palermo, Lucca, Parma, Cuneo, Taranto e tante altre meritano scelte unitarie e veloci, per garantire ai cittadini cambiamento, idee chiare e proposte concrete. “I palermitani – aggiunge Vincenzo Figuccia, coordinatore provinciale del partito a Palermo – vogliono sapere chi sarà il prossimo candidato sindaco della città per il centrodestra unito. In ogni angolo, dalla periferia al centro, ci chiedono di conoscere con quale programma libereremo Palermo, tirandola fuori dalle macerie lasciate da Orlando. E’ tempo di unità e generosità e la sintesi va trovata in fretta, mettendo a servizio le migliori competenze, un grande cuore, tanto coraggio e tutto l’impegno possibile. Serve spirito di abnegazione, amore incondizionato per la città e tanta pazienza. Sono certo che il quadro si completerà in fretta, altrimenti proporremo primarie, attraverso cui la parola passerà direttamente ai Palermitani”.
A causa delle note vicende giudiziarie, Salvini sarà a Palermo molto spesso: “Ho parlato col mio avvocato e amica (Giulia Bongiorno, ndr), mi ha detto che dal 17 dicembre sarò a Palermo ogni mese, e più volte al mese in alcuni casi: vuol dire che seguirò la campagna elettorale per il voto a Palermo e poi quella per le regionali d’autunno”. Non sono mancati i complimenti rivolti all’operato della Tardino, organizzatrice della due giorni: “Vorrei che anche gli eurodeputati delle altre Regioni facessero come lei. Quello che discutete voi oggi è fondamentale nei prossimi anni perché ci sarà bisogno di merito e di competenze. Ringrazio gli uditori e i relatori che dedicano qualche ora del loro tempo per parlare di queste tematiche”. Precisando, inoltre, che “voglio un’Europa fondata sul lavoro, la famiglia, sulle radici e l’identità e non su numerini scritti a tavolino. La Lega è e sarà sempre alternativa a socialisti, comunisti e nostalgici”.