“Palermo non si aggiusta in un anno”, ha detto ieri il sindaco Roberto Lagalla, tracciando il bilancio di un anno di lavoro. Ha rivendicato il merito di avere eliminato la vergogna delle bare accatastate in un capannone dei Rotoli; e ha elencato le cose che restano ancora da fare per ricucire le ferite lasciate aperte dalla precedente amministrazione. Non poteva mancare, data l’occasione, una nota dell’assessore Maurizio Carta, frontman della giunta. Tra le sue competenze c’è il traffico urbano: un disastro. Da un anno la città aspetta un progetto, un’idea o un’ordinanza per rimediare alle scelte talebane del suo predecessore. Ma l’assessore Carta dirama solo post. Quello di stamattina recita così: “Correre, percorrere. Sento ancora il dolore del fumo, i pianti, l’odore della tragedia”. Correre, percorrere: ricordate l’oracolo della Sibilla? “Ibis redibis…”.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Palermo, il traffico e l’oracolo di Carta
maurizio carta
-
Articoli Correlati
-
Una nota al borotalco
per addolcire la batostaBeati quei giornalistuzzi che credono alle versioni ufficiali. Sull’incontro tra Renato Schifani e Raffaele Lombardo…
-
Riapre il retrobottega
degli affari immobiliariPalazzi che si vendono e palazzi che si comprano. Riapre il retrobottega immobiliare della Regione.…
-
Il Viceré di Sicilia
ha le spalle nudeSi credeva unto dal Signore come Silvio Berlusconi e perciò ogni problema gli scivolava sulle…