Senza Serie A sarà molto più difficile trovare un acquirente in grado di prelevare il club e garantirgli un futuro. Lo sa bene il Palermo calcio. Lo sa Foschi, lo sa mister Stellone e lo sanno persino i giocatori. Che adesso dovrebbero ingranare anche in trasferta. Nella classifica lontano da casa, i rosanero sono paradossalmente primi, davanti a tutti. Ma non vincono dal 9 febbraio a Perugia. Ieri è arrivato un altro pareggio poco entusiasmante sul campo del Cosenza, che ha congelato le ambizioni di primato e messo a repentaglio persino il secondo posto (l’ultimo utile per assicurarsi la promozione diretta). Una gara caratterizzata dal gol e dall’espulsione del bomber Nestorovski, che si è anche scusato con i compagni per un attacco di irruenza, ma che non cancella la prova deficitaria in fase offensiva. Roberto Stellone, che nelle ultime gare non sembra riuscire a dare un indirizzo certo ai suoi ragazzi (appena due vittorie nelle ultime cinque) ha chiesto di guardare avanti e cercare di riorganizzare le idee in vista del prossimo appuntamento contro il Pescara: “Serviranno cinque vittorie per arrivare al nostro obiettivo – ha detto Stellone – Due da ottenere in trasferta e tre al Barbera. Tutte le gare saranno difficili. Chi dimostrerà di avere più testa avrà la meglio”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Palermo, il fardello dei risultati a tutti i costi
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