Orlando prolunga il coprifuoco a Palermo

CENTRO DI PALERMO, MOLTISSIMA GENTE IN GIRO NONOSTANTE LA CHIUSURA DEI LOCALI TRA PIAZZA VERDI VIA MAQUEDA E IL TEATRO MASSIMO SICILIA ZONA ARANCIONE GRUPPO GRUPPI DI PERSONE STRADA AFFOLLATA STRADE AFFOLLATE ASSEMBRAMENTO ASSEMBRAMENTI

Il sindaco Leoluca Orlando ha firmato oggi un’ordinanza che prevede alcune delle annunciate misure più restrittive per il contrasto e il contenimento sul territorio comunale del diffondersi del virus Covid-19. Il provvedimento stabilisce il divieto di stazionamento per le persone, dal lunedì al venerdì dalle ore 16 e fino alle ore 22, nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 5 alle ore 22 in alcune zone del centro cittadino, elencate di seguito, e limitatamente alle giornate di sabato 14 novembre e domenica 15 novembre 2020, dalle ore 05 alle ore 22 anche, da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari, in tutto il litorale ivi comprese spiagge, coste, aree verdi aperte al pubblico, ancorché oggetto di concessione demaniale. In tali aree costiere è comunque salva la specifica disciplina delle strettamente aree portuali. “Questo – afferma il sindaco – è un provvedimento necessario, ma ciò che oggi è più che mai indispensabile è il senso di responsabilità dei cittadini, che devono comprendere fino in fondo quanto è grave la situazione e quanto è urgente che ognuno tenga comportamenti rispettosi dei divieti, non solo perché è richiesto dalla legge, ma soprattutto perché serve a salvare la vita di migliaia di persone, anche a Palermo”.

Le zone del centro interessate dal provvedimento sono quelle dei Quartieri Tribunali – Castellammare, Palazzo Reale – Monte di Pietà, Politeama e Libertà. Secondo l’ordinanza, che ha validità fino al 3 dicembre 2020, “è comunque fatta salva la possibilità di solo attraversamento e di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e tutte le altre attività consentite dal D.P.C.M. nonché alle abitazioni private, avendo cura in ogni caso di rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza personali con le modalità e condizioni previste dall’art. 1 del D.P.C.M., dando altresì atto che nelle attività consentire nel D.P.C.M., ivi comprese le attività scolastiche, vanno rigorosamente osservate da parte degli organi competenti le prescrizioni contenute nei relativi protocolli di sicurezza”.

“Per quanto riguarda la scuola, ho inviato una nota all’ufficio scolastico regionale, all’Asp e all’assessorato regionale siciliana affinché mi si dia conferma dell’assenza di pericolo nelle scuole elementari che sono le uniche aperte. Alle medie, infatti, c’è la didattica a distanza. Senza rassicurazioni, da lunedì valuterò se potrò disporre la chiusura delle scuole. Una misura alla quale non voglio ricorrere – ha detto Orlando – ma se non mi si dice che non c’è pericolo dovrò procedere alla chiusure”.

“Abbiamo dato disposizione affinché i dirigenti redigessero piani di smart working per il massimo delle ore possibili – ha comunicato, inoltre, il sindaco -. Abbiamo riattivato il sistema di prenotazione ai parchi e giardini comunali in maniera tale da rassicurare la gente sull’afflusso, abbiamo intensificato i controlli al mercato ortofrutticolo e abbiamo applicato sanzioni ai trasgressori. Questi ultimi interventi sono volti a combattere l’abusivismo commerciale”. E non manca un affondo nei confronti della Regione: “Avevo chiesto all’assessore Razza anche i dati sui letti e posti disponibili nelle strutture. È necessario avere un quadro corretto su cosa stia accadendo. Questi dati continuano a non essere forniti e chiedo nuovamente che ci vengano inviati. È anomalo che un sindaco non abbia questi dati”.

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