Primo squillo in campionato del Palermo. La squadra di Roberto Boscaglia, nella decima giornata del campionato di Serie C, ottiene la prima vittoria stagionale sbancando per 2-1 il campo della Juve Stabia. Tre punti mai in discussione per i rosanero, che passano in vantaggio dopo 5’ grazie al colpo di testa di Saraniti su cross di Kanoute. Al netto del Covid e della lunga pausa imposta dalla quarantena, e pur con una panchina ridotta ai minimi termini, il Palermo sembra aver cambiato registro rispetto a un avvio di stagione compassato, senza idee e con pochissimo carattere.
Linee strette, pressione sul portatore di palla (ottimo il primo tempo di Odjer) e un ottimo gioco di rimessa, consentono ai ragazzi di Boscaglia di congelare il risultato fino al 35’, quando la Juve Stabia si vede annullare il pari per un evidente fallo di mano da parte di Garattoni. La parte più difficile, per il Palermo, arriva nei primi venti minuti della ripresa, a causa della pressione asfissiante dei padroni di casa. Una palla rubata in mezzo al campo da Rauti, che gestisce alla perfezione una cavalcata di sessanta metri, si rivela propizia per Floriano, che a un quarto d’ora dalla fine piazza la sfera all’angolino per il 2-0. Prima e dopo il raddoppio rosanero, la squadra di casa si lamenta per un paio di episodi sospetti in area di rigore. Rigore che arriva in pieno recupero e consegna a Mastalli un’amara consolazione.
Ma alla fine dei 90’ e dopo alcune settimane tremende, il Palermo può finalmente tirare un sospiro di sollievo. I pari con Catanzaro e Catania erano stati una discreta prova di coraggio. Questa, invece, è la vittoria che inizia a colorare la classifica: addio ultimo posto.