“C’è un solo modo per rispondere all’emergenza delle 975 bare senza sepoltura da oltre un anno al cimitero dei Rotoli di Palermo ed è quella di attivare immediatamente procedure emergenziali. Per questa ragione chiediamo al ministro della Difesa Lorenzo Guerini di mobilitare l’esercito e dare degna sepoltura a queste salme in tempi rapidi nell’area di Ciaculli, già destinata a cimitero”. Così il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone che, stamattina, insieme ai dirigenti di IV, si è recato al cimitero dei Rotoli di Palermo.
La corsa settimana sono partite le attività degli uffici comunali in applicazione di quelli che sono i termini stabiliti dal protocollo d’intesa con la Fondazione Camposanto di Santo Spirito, che gestisce il cimitero di Sant’Orsola, e che prevede la possibilità di acquisire le sepolture a un costo agevolato e per oltre la metà sostenuto dal Comune. “Stiamo contattando oltre 400 famiglie in rigoroso ordine cronologico – aveva detto il neo assessore ai Cimiteri, Tony Sala – e organizzando il servizio che speriamo possa partire entro giugno, reperendo i mezzi necessari per il trasporto e interloquendo con l’Asp. La sepoltura per le famiglie costerà solo 800 euro, cioè lo stesso prezzo applicati all’impianto comunale dei Rotoli, mentre circa mille euro saranno a carico del Comune. Una misura che speriamo possa portarci a dimezzare il numero delle salme in attesa nel giro di breve tempo. L’ordinanza firmata dal sindaco Leoluca Orlando prevede la revoca di 449 concessioni perenni presso Sant’Orsola”.
Secondo i dati comunicati settimana scorsa dagli uffici, al deposito dei Rotoli sono presenti 469 salme in attesa di inumazione, 423 in attesa di tumulazione e 25 in attesa di tumulazione nella cosiddetta zona interdetta. A queste si aggiungono altre 58 salme che, seppur in deposito, sono solo in attesa di spurgo: hanno, quindi, già una sepoltura individuata e si attendono solo le procedure tecniche per la sistemazione definitiva.