Comincia una nuova era per la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Oggi s’insedia, al teatro Politeama di Palermo, il Consiglio d’Amministrazione capeggiato dall’avvocato Stefano Santoro, 50 anni, un passato in politica fra Alleanza Nazionale e Forza Italia (fu assessore nella giunta Cammarata a Palermo). Avrà l’onere e l’onore di guidare verso la “resurrezione” la Foss: “Bisogna riportare entusiasmo e tranquillizzare tutti, a partire dai musicisti” aveva detto qualche giorno fa Santoro. Che è una nomina in quota Musumeci. Gli altri componenti del CdA sono Marco Intravaia, indicato sempre dal governatore, Giulio Pirrotta (indicato dal Comune di Palermo), Sonia Giacalone, in rappresentanza dei lavoratori della Foss. Manca il nome del quinto consigliere, per il quale sta provando a chiudere il cerchio l’assessore regionale al Turismo, Sandro Pappalardo. Il decreto del presidente Musumeci prevede tre anni di durata del CdA. Li incarichi dei membri del Cda sono da intendersi a titolo gratuito.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Orchestra sinfonica, il consiglio ora c’è
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