“Dopo interminabili doglie abbiamo partorito soltanto vento”, scriveva nello smarrimento di un deserto il profeta Isaia. Ha partorito vento anche il presidente della Regione, Renato Schifani. Per dieci mesi ha martellato sul caro voli: ha insultato Ita Airways e Ryanair, ha traccheggiato con Aeroitalia, ha presentato ricorso all’Antitrust e ha messo pure sul piatto 33 milioni di euro. Ma ieri si è accorto di avere sprecato tempo e denaro: le tariffe sono più care dell’anno scorso, il bando per il rimborso è un papocchio burocratico, ai siciliani non resta che subire lo strozzinaggio. E per coprire i suoi fallimenti, il governatore ora invoca “una mobilitazione sociale”. Mentre il suo dovere sarebbe quello di annullare subito, hic et nunc, lo stanziamento di 33 milioni. Che ormai è da considerare un regalo scandaloso e immeritato alle fameliche compagnie aeree.