“Vogliamo mettere in campo nuove energie e rinnovare l’immagine cinematografica della Sicilia, spezzando il binomio mafia-Sicilia e mostrando quanti e quali scenari di grandissimo pregio e varietà possa offrire la Sicilia”. Così l’assessore regionale allo Spettacolo, Manlio Messina, in occasione della presentazione al Festival cinematografico di Cannes, di “Sicily, women and cinema”, un progetto di comunicazione che ha l’obiettivo di attrarre in Sicilia un numero sempre più alto di produzioni cinematografiche internazionali e il cine-turismo.
Il progetto prevede la realizzazione in Sicilia di un remake cine-fotografico affidato a Moja, fotografo di moda e di star del cinema, che intende rinnovare l’immagine della donna siciliana veicolata dal cinema rievocando, attualizzandoli, i personaggi femminili di alcuni film di culto girati in Sicilia, da ‘Il gattopardo’ di Visconti a ‘L’avventura’ di Antonioni, da ‘Maléna’ di Tornatore, a ‘Stromboli’ di Rossellini, ricreando le ambientazioni e gli scenari dei film e mostrando la stupefacente bellezza del patrimonio artistico monumentale dell’isola. Dal castello di Donnafugata, alla Riserva naturale dello Zingaro, dai ruderi di Poggioreale al barocco fastoso di Noto, dal fascino di Ortigia alla Scala dei Turchi di Realmonte.
Con l’assessore Messina anche il direttore della Sicilia Film Commission, Nicola Tarantino: “Insieme a Moja lavorerà una squadra di collaboratori, reclutata interamente in Sicilia – spiega -. La mostra fotografica sarà inaugurata durante il prossimo Festival Internazionale del Cinema di Cannes nel 2022 e sarà poi in tournée in Europa con una tappa a Palermo”. Alla presentazione del progetto a Cannes hanno preso parte alcuni elementi dell’Orchestra Filarmonica del Teatro Massimo Bellini di Catania che ha eseguito alcune celebri colonne sonore di film ambientati in Sicilia.