Lampedusa: 19 sbarchi in un solo giorno

Migrants from Tunisia and Lybia arrive onboard of an Italian Guardia Costiera (Coast Guard) boat in the Italian Pelagie Island of Lampedusa on August 1, 2020. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Diciannove sbarchi autonomi nelle ultime ventiquattr’ore hanno portato a Lampedusa circa trecento persone. Dopo alcuni giorni di apparente tranquillità, nella maggiore delle isole Pelagie rischia di scoppiare nuovamente il caos. Degli ultimi arrivati, la maggior parte dei migranti sono tunisini. Solo 90 i subsahariani. All’hotspot di contrada Imbriacola, tarato per 95 presenze, ieri sera c’erano già 651 ospiti e la situazione non è più sotto controllo, come aveva annunciato il sindaco Totò Martello nel giorno di Ferragosto. In due giorni, sabato e domenica, sono arrivati complessivamente 728 migranti. La Prefettura di Agrigento, d’intesa col ministero degli Interni, è impegnata nell’organizzare il trasferimento del più alto numero possibile di migranti per alleggerire le presenze all’hotspot. Per oggi – secondo quanto confermato dalla Prefettura – è previsto il trasferimento, con traghetti e motovedette, di un minimo di 200 persone ad un massimo di 300 che verranno accolte in strutture in Piemonte e Calabria e a Campobasso.

Oggi, intanto, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il collega degli Esteri, Luigi Di Maio, saranno in Tunisia per incontrare il presidente Kais Saied. Con loro anche un paio di commissari europei. Cercheranno di ottenere il blocco delle partenze e l’aumento dei rimpatri. L’Italia ha chiesto all’Unione un sostegno concreto in questa trattativa, dopo aver già ottenuto dalla Tunisia un supporto sulla gestione del traffico frontaliero dei migranti (almeno a parole, dato che la situazione non è mutata granché). Il paese nord-africano sta vivendo una forte crisi economica, anche a causa del Covid. Ma non c’è in corso alcuna guerra: chi si precipita in Italia non lo fa per cercare rifugio politico, ma per sfuggire ai morsi della fame. Intanto le pattuglie e le motovedette della Guardia di Finanza continuano a pattugliare lo specchio d’acqua di fronte a Lampedusa: ieri, in serata, sono riuscite a individuare una dozzina di carrette del mare e scortarle fin sulla terraferma

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