Il deputato nazionale siciliano Calogero “Lillo” Pisano è al centro di una bufera mediatica dopo le accuse di due ex collaboratrici, intervistate dal parlamentare regionale Ismaele La Vardera. Le donne sostengono che Pisano abbia fatto avances sessuali, proponendo lavoro in cambio di prestazioni intime. Una di loro racconta di non aver ricevuto 12 mesi di stipendio, ricevendo solo 800 euro come consulenza artistica.

Le ex collaboratrici descrivono un comportamento ambiguo e subdolo, con tentativi di rimanere sole con lui nella segreteria politica. Una racconta che, alla stipula del contratto, Pisano avrebbe tentato di baciarla e abbracciarla. Un’altra afferma che il deputato avrebbe fatto pressioni per ottenere favori sessuali in cambio del contratto. Intervistato da La Vardera, Pisano ha negato le accuse e ha ammesso solo di aver avuto problemi economici che hanno ritardato i pagamenti. Durante il confronto, si è innervosito, tentando di strappare il cellulare a La Vardera. Su Facebook, ha definito le accuse calunniose e ha annunciato azioni legali. Una delle ex collaboratrici gli avrebbe persino pignorato lo stipendio alla Camera.

Pisano, 43 anni, era stato eletto con Fratelli d’Italia ma espulso prima del voto per vecchi post inneggianti a Hitler e Mussolini, per i quali si era poi scusato. Attualmente è nel gruppo Noi Moderati, ma si parlava di un possibile ritorno in Fratelli d’Italia.