“Quando si sbaglia si chiede semplicemente scusa.” Con queste parole il senatore della Lega Massimo Garavaglia cerca di porre rimedio alla brutta figura fatta ieri dalla coalizione di destra in occasione del voto sul Def. “Siamo qui per rivotare un provvedimento che per uno sbaglio della maggioranza” non è stato approvato alla Camera, aggiunge il leghista, intervenendo nell’aula di Palazzo Madama. “Scusa a Meloni, a Giorgetti e al governo, ma scusa anche ai cittadini”.
Sulla stessa linea si pone il capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti, che, alla Camera, dichiara: “Noi chiediamo scusa agli italiani e al presidente del Consiglio per quanto accaduto ieri. Le scuse le si possono sempre trovare, ma io penso e Fratelli d’Italia pensa che il senso di responsabilità viene prima di ogni altra cosa. Anche se non possiamo dimenticare che alcuni ruoli funzionali per rendere efficaci le votazioni che sono stati stabiliti quando questa Camera era composta di 630 membri, sono rimasti immutati ora che sono 400, e questo vale soprattutto per i ruoli di governo. Sto riferendomi a un dato oggettivo di funzionamento. E se vogliamo vedere chi ha fatto il ponte del 25 aprile consiglio all’opposizione di guardare anche tra i suoi banchi, perché esiste un comune senso di responsabilità”.