Bambineggiano. Non c’è altro modo per descrivere le miserie che gli occupanti di Palazzo d’Orleans spacciano per azioni di governo. Prendete ad esempio la geniale trovata con la quale hanno pensato di affrontare il 19 luglio, giorno del trentunesimo anniversario della strage di via D’Amelio. Per onorare la memoria del giudice Paolo Borsellino e degli uomini di scorta, l’assessore ai Beni Culturali, quello aveva tentato di regalare a Urbano Cairo 400 mila euro, ha stabilito – con un solenne atto burocratico “assunto”, si dice così, d’intesa col presidente Schifani – di dare dignità di monumento a un ulivo piantato lì molti anni fa da mani pietose e volenterose. Un tentativo maldestro di accaparrarsi la benevolenza dell’antimafia militante e prevenire così ogni possibile contestazione. Miserie, si diceva. Degne, sì e no, di un istituto per l’infanzia abbandonata.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Non governano, bambineggiano
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