I pagnottisti si compattano. E per dimostrare che non temono né le critiche né i controlli si intervistano tra loro. A chi i soldi della Regione? “A noi”. La brigata degli arditi e dei faccendieri se ne frega. E strappa in faccia, agli onesti e ai moralisti, i giornali che denunciano lo scandalo di un clan che, con le imposture della comunicazione, intasca carrettate di denaro pubblico. In Sicilia, del resto, non paga pegno nessuno. Soffermatevi su Villa Sofia. Dopo che sono venute fuori le nefandezze dei pazienti abbandonati nei corridoi, il direttore sanitario non ha potuto far altro che dimettersi. Apriti cielo. In sua difesa sono insorti i colleghi: “E’ un capro espiatorio, tutte le colpe sono della politica”. Già, la politica. Che stavolta però non si è limitata a nominare i manager dell’ospedale. Ha voluto vedere anche come si muore dentro quell’ospedale.