E’ proprio Totò Cuffaro a intervenire sulla ‘questione (im)morale’ sollevata da Franco Miceli, per tentare di rimettere le cose al proprio ordine: “Anche Franco Miceli, una persona perbene sempre composta e rispettosa delle storie degli altri, anche se fatte di errori e conseguenti sofferenze, si fa prendere dal clima di veleno che, ad arte, qualcuno dalla sua parte sta introducendo nella campagna elettorale. Sarò ‘Franco’ anch’io – spiega il segretario regionale della DC Nuova – non mi faccio coinvolgere in questo clima e vorrei umilmente ricordargli che ci sono ben altre e più importanti cose di cui occuparsi per il bene di questa città e lasciare ai palermitani e alle palermitane la possibilità di esprimere con il loro voto come la pensano sulla mia presenza in politica, ma mai più come candidato, e sul ritorno della Democrazia Cristiana. Confermo, comunque, la mia idea che Lui è una persona perbene. Spero non gli dispiaccia”.
Paolo Mandarà
in Il sabato del villaggio
Nel mirino della sinistra c’è sempre Cuffaro
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