Il record non era un record. Il numero dei morti che ieri avrebbe dovuto diramare il Ministero della Salute insieme a quello dei contagiati, dei tamponi, dei ricoverati e dei guariti, non è quello che ha comunicato. A quel 993, accolto come “il più alto di sempre, il più triste”, andrebbe sottratto infatti 128. Riducendo così il totale dei decessi a 865. Sempre alto, per carità – parliamo di morti, vale la pena ricordarlo una volta in più – ma certo non da record (il picco resta al 27 marzo, quando i decessi registrati furono 969). Ma perché 128? Da dove arriva questo numero? Dalla Lombardia. HuffPost ha verificato, infatti, che la Regione ieri ha comunicato al Ministero della Salute un numero di morti avvenute ben oltre una settimana fa, “il tempo medio cui si riferiscono i dati sui decessi inviati al Ministero della Salute”, spiega una fonte dal Palazzo della Regione presieduta da Attilio Fontana. Continua su Huffington Post
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Neanche i morti sanno contare Quelli di giovedì non erano 993
covidgiuseppe conte
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