Quando Maurizio Landini sale sul palco per il suo discorso, alla fine del corteo per la pace, a Roma, c’è una sola bandiera dell’Ucraina che sventola in tutta Piazza San Giovanni. Sono arrivate da tutt’Italia cinquantamila persone, dicono gli organizzatori della manifestazione. Hanno portato con sé un torrente di bandiere arcobaleno, parecchi drappi rossi della Cgil, tanti cartelli che chiedono il disarmo completo del mondo, e altri che ambiscono a un’equidistanza tra le parti che si suppone siano in campo. Continua sull’Huffington Post
Nicola Mirenzi per l'HuffPost
in Buttanissima Italia
Né con Putin, né con la Nato, né con l’Ucraina
cgilcorteomaurizio landinirussiaucrainavladimir putin
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