“Sembra che l’unico pensiero del presidente della Regione sia come costruire una coalizione in grado di garantirgli la rielezione oltre al modo di far rientrare in giunta Ruggero Razza, attualmente fuori gioco dopo l’inchiesta che ha travolto i vertici della sanità. Un vergognoso disinteresse per i veri problemi della Sicilia dove la pandemia è tutt’altro che dietro le spalle e le prospettive per la ripresa economica appaiono incerte e nebulose”. Nello Dipasquale parlamentare regionale del partito democratico e deputato segretario all’Ars commenta così le notizie di stampa che illustrano i retroscena dei vertici di maggioranza nel corso dei quali il presidente sarebbe stato impegnato a blindare la propria ricandidatura.
“In un momento in cui la situazione dei contagi non ha ancora imboccato il trend discendente e mentre il tessuto produttivo mostra tutta la sua fragilità – continua Dipasquale – il governo della Regione dovrebbe lavorare in prima linea per rispondere alle esigenze dei siciliani. Sembra, invece, che l’epilogo di quattro anni di governo fallimentare e di un anno di gestione disastrosa della pandemia sia un netto scollegamento tra il presidente e la realtà. Musumeci dimostra di voler lavorare esclusivamente per i propri interessi personalistici mentre costringe i siciliani a galleggiare. Per le forze moderate – conclude – è il momento di trovare il coraggio per abbandonare questa gestione distruttiva mettendo insieme le risorse necessarie per la costruzione di un progetto valido per la Sicilia”