Il demone della ricandidatura si è impadronito di Nello Musumeci. Il governatore – che nell’autunno del 2017 si presentava ai siciliani con toni pacati e rassicuranti – sembra avere perso il lume della ragione. Anche la sua tradizionale e decantata onestà sembra messa a dura prova. Tutto ciò che fa e tutto ciò che dice ha un solo obiettivo: vincere la prossima partita elettorale e rimanere per altri cinque anni a Palazzo d’Orleans. A costo di uno, dieci, cento azzardi. Come quello di allearsi con tre personaggi di peso – Marcello Dell’Utri, Totò Cuffaro, Francantonio Genovese – o quello di spingere il gioco fino alla soglia più estrema. Oggi vi raccontiamo l’osceno spettacolo dei settecento mila euro bruciati in uno spot pubblicitario che impazza da giorni sulle reti televisive nazionali. Uno scandalo che si aggiunge ad altri scandali. Il demone non si placa.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Musumeci e il demone della sua ricandidatura
nello musumeci
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