Musumeci arruola e Faraone insorge

L’operazione di Nello Musumeci, che ha portato dalla sua parte il figlio di Francantonio Genovese, dandogli in mano “Ora Sicilia”, il nuovo gruppo parlamentare nato ieri all’Ars col contributo dell’ex assessore Luisa Lantieri, reduce da una sfortunata stagione nel Pd, e dell’autonomista Daniela Ternullo, ha scatenato la polemica all’interno del centrodestra – con Saverio Romano e Carmelo Pullara visibilmente adirati – ma anche fuori dai recinti della maggioranza. Il commento più pittoresco è quello di Davide Faraone, segretario regionale del Pd, da un po’ di tempo ai ferri corti col governatore, che lo ha già attaccato per le sue inchieste sulle discariche e sui beni archeologici. “Musumeci – ha spiegato Faraone in una nota – è un bugiardo seriale. Aveva detto che non si sarebbe più ricandidato, ed è già in campo per ricandidarsi. Aveva detto che non avrebbe fatto campagna acquisti all’Ars, e da ieri ha aperto il mercato delle vacche e costituito un gruppo con transfughi provenienti da vari partiti”. Lo stesso mercato delle vacche che contesta Saverio Romano, che dalla Lantieri – oltre al sostegno alle ultime Europee – ha ricevuto l’invito ad aderire al nuovo contenitore. A cui ha risposto con un due di picche.