“Qui ci vorrebbe Silvio Berlusconi. Giorgia Meloni dovrebbe prendere esempio da come lui gestiva la coalizione. Con lungimiranza e generosità, senza tenere conto soltanto dei rapporti di forza”. Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera ed esponente di Forza Italia, prova a mettere un freno agli appetiti e al “Cencelli muscolare” adottato da Fratelli d’Italia nel Risiko delle candidature alle elezioni regionali.

Però ormai Berlusconi non c’è più e Meloni e i suoi stanno cannibalizzando voi alleati…

L’antropofagia politica porta soltanto a inutili tensioni, che poi possono sfociare in disaccordi evidenti. Ed è quello che il centrodestra non deve fare memore, appunto, della lezione di Berlusconi che da leader con il 40 per cento dei voti dava uguale dignità e spazio agli alleati, non guardando ai numeri ma all’unità della coalizione che è determinante per garantire buon governo e buona politica. Usare i muscoli, applicando il consenso del momento, snatura il senso della coalizione che sta assieme per i valori che esprime”. Continua su Huffington Post