Mondo cane anche in treno

Messaggio per la Sicilia che vanta il triste primato delle sofferenze inflitte agli animali, e in particolare ai cani (gli avvelenamenti dello scorso febbraio a Sciacca, gli impiccamenti a Rosolini, altre nefandezze a Paternò e a Licata e potremmo continuare). Non solo rischiate grosso se vi beccano, cari torturatori di animali, cosa che naturalmente e personalmente spero in caso steste leggendo questa rubrica, ma siete anche drammaticamente fuori contesto o, come si dice nel settore di cui mi occupo, fuori moda.

Perché c’è sempre un’alternativa alla tragica realtà di “essere delle bestie”, come recitava uno spot contro gli abbandoni degli animali dei primi Anni Novanta. I rifugi, l’ospitalità presso gli amici (sì, uno disponibile c’è sempre) e, adesso che è arrivata l’estate, anche le ferrovie si sono messe una mano sul cuore e ospitano a bordo i quattrozampe gratis. Lo fa Italo, per esempio: per i mesi di luglio e agosto, il vettore e Amici Cucciolotti, l’album di figurine di cuccioli i cui proventi vengono dedicati alla cura e al sostegno dei rifugi per animali abbandonati, regaleranno il biglietto a tutti i cani di grossa taglia, con peso superiore ai 10 chili, per potersi accucciare accanto al proprio padrone e ristorare grazie a un tappetino monouso e a una ciotola per acqua e cibo.

L’iniziativa nasce dallo studio di alcuni dati sconcertanti sull’abbandono degli animali: la Lav stima infatti che ogni anno in Italia siano abbandonati circa 80.000 gatti e 50.000 cani con punte massime proprio nel periodo estivo che vede un aumento del 25-30% di abbandoni quando la partenza per le vacanze pone il problema della presenza di un animale domestico. Italo non si trova ancora in Sicilia? Vero. Ma un viaggetto con Fido potrebbe essere una buona occasione per varcare i confini dell’isola, pur bellissima, e raddoppiare le chance per fare amicizia o trovare il grande amore. Avete presente La carica dei 101? In due e sei zampe, avviare la conversazione è molto più facile.

Fabiana Giacomotti per Il Foglio :

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