“Un sollecito al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore regionale alle Attività Produttive per rivedere la mappatura del piano strategico che individua le zone Zes della Sicilia orientale”. Lo scrive in una nota il deputato nazionale della Lega, Nino Minardo. Le Zes sono le zone economiche speciali, nate con l’obiettivo di attrarre investimenti nell’Isola. “Sollecitato da diverse aziende e imprenditori – spiega Minardo – mi sono fatto portavoce della richiesta in quanto le suddette zone risultano mappate a macchia di leopardo. Una situazione che sta creando molto disappunto tra chi è stato escluso dai benefici. Nell’ambito della stessa area infatti (stesso foglio di mappa, differenti particelle) alcune aziende sono estromesse, altre invece sono ricomprese nella Zes. E’ chiaro che tutte le aree ricadenti nello stesso territorio devono avere identiche condizioni e possibilità di sviluppo, usufruendo degli stessi vantaggi fiscali e contributivi. In questo modo è molto difficile passare alla fase operativa per rendere concreta questa straordinaria opportunità considerato che l’area Zes così come mappata nella parte orientale dell’isola spezzetta il territorio limitando anche l’appetibilità a chi vuole investire. L’attuale piano è troppo minimale per venire incontro alle drammatiche condizioni dell’economia siciliana e al tracollo causato dall’emergenza sanitaria. Questa frammentazione crea distorsioni non razionali all’interno della stessa area economica tra chi è “dentro” e chi è “fuori”. Pertanto ho chiesto di rivedere con urgenza la mappatura e censire tutte le aree escluse dai benefici”.
Paolo Mandarà
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Minardo: “Le Zes vanno ripensate”
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