“Meloni è venuta a dire ai palermitani come abolirà il reddito di cittadinanza? Dobbiamo difendere il reddito di cittadinanza, che si può migliorare certo, ma è un provvedimento fondamentale per 65mila famiglie palermitane!”. Lo ha scritto sui social Franco Miceli, candidato sindaco del centrosinistra a Palermo, all’indomani della visita della leader di Fratelli d’Italia. “Meloni – insiste l’architetto – è la leader di un partito conservatore, reazionario, ultracattolico, omofobo e xenofobo che oggi è il più forte della coalizione di cui è ostaggio Lagalla. A completare il parterre che vede già Dell’Utri e Cuffaro, una donna paradossalmente contraria ai diritti di autodeterminazione delle donne, fortemente contraria ai diritti lgbt+, quindi ai diritti civili, chiama il reddito di cittadinanza “metadone di Stato”, è contraria all’accoglienza, inventando fake news sulle persone migranti, alimentando razzismo e odio”. “In una parola – scrive il candidato del ‘campo largo’ – Meloni è contraria a Palermo, che è promozione dei diritti, difesa degli ultimi e solidarietà. Mi chiedo se Lagalla sia consapevole dei tratti distintivi dei suoi alleati. Certamente da oggi ne sono più consapevoli gli elettori moderati che ha perduto per sempre”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Miceli avverte: “La Meloni è contro Palermo”
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