Più che una proposta è un cruccio quello di Gianfranco Micciché: riproporre anche in Sicilia il modello Draghi. “In un periodo di grave crisi sanitaria, economica e sociale, come quello che stiamo attraversando, il dialogo tra partiti di maggioranza e opposizione non può che fare bene – ha affermato Miccichè in un’intervista pubblicata sul blog del giornalista Giovanni Pepi -. Nel mio ruolo di presidente dell’Ars e di commissario regionale di Forza Italia, cerco di tenere aperto il confronto politico. Non è un mistero che tifo per una larga maggioranza come quella che sostiene il governo Draghi”. Miccichè, come già detto più volte in passato, sostiene che “il confronto in Assemblea con le forze politiche non può che essere sempre costruttivo” e la giunta Musumeci, specialmente di fronte alle risorse del Pnrr, “non può non ascoltare le istanze che arrivano dai territori”. “Credo che sia necessario un maggiore dialogo tra Ars e giunta regionale – ha aggiunto il massimo inquilino di palazzo dei Normanni -. Per il semplice fatto che in Assemblea sono rappresentati tutti i territori della Sicilia, mentre nel governo no. Ascoltare le istanze che arrivano dal Parlamento, secondo me, può essere di grande aiuto all’attività del governo. Non un fastidio”.
Paolo Cesareo
in Il sabato del villaggio
Micciché: una coalizione con “dentro tutti”
gianfranco miccichè
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